Odontofobia: 3 accorgimenti per superare la paura del dentista

Per alcuni pazienti affrontare una visita dal dentista significa ansia, paura e frustrazione. Si chiama Odontofobia ed è riconosciuta dal Ministero della Salute come una vera e propria patologia medica. 

I motivi per cui insorge questa paura sono spesso indefiniti, ma grazie a qualche accorgimento è possibile controllarla e riuscire a portare a termine il trattamento odontoiatrico. Continua a leggere l’articolo per saperne di più.

Quando anche un semplice controllo incute terrore

L’odontofobia è una condizione che causa un peggioramento nella qualità della vita del paziente. Infatti, per chi ne soffre anche solo l’idea di doversi recare in uno studio dentistico può diventare causa di forte stress ed ansia.

Questa patologia si manifesta con un’estrema paura dei dentisti, delle cure dentistiche e molto spesso anche solo dei rumori e degli odori legati allo studio odontoiatrico.

Può svilupparsi in maniera irrazionale, esclusivamente come una fobia, ma nella maggior parte dei casi si verifica per una motivazione conscia:

  • un’esperienza profondamente traumatica legata ad un trattamento eseguito dal dentista; 
  • una sorta di disturbo post-traumatico. 

Qualunque sia la sua causa è importante risolverla per ripristinare, il prima possibile, la salute dentale del paziente, in quanto il paziente odontofobico solitamente fugge ai trattamenti dentistici per molti anni, presentando seri danni a denti e parodonto.

Nel caso la fobia fosse “irrazionale” e non sostenuta da un pregresso trauma, è consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta o a uno psicologo. Esistono vari modelli terapeutici, anche di breve periodo, in grado di aiutare il paziente nella gestione e risoluzione della fobia.

Dal lato pratico anche il professionista, e il metodo che utilizza, può rivelarsi differenziante. 

Nello Studio Facchinetti da anni approcciamo il paziente odontofobico seguendo una strategia ben definita:

  • Legame medico-paziente

Le testimonianze dei pazienti parlano chiaro: la maggior parte dei paziente odontofobici racconta di aver sviluppato questa patologia in seguito a un trattamento eseguito da un dentista brusco o poco comprensivo. Per questo motivo è importante stabilire un rapporto basato sull’empatia del clinico, il quale dovrà avere la massima premura nell’ascoltare le necessità del paziente e nello spiegargli ogni trattamento nel modo più comprensibile possibile.

  1.   Ambiente confortevole

Come detto in precedenza, anche solo il rumore del trapano o l’odore dello studio dentistico possono rivelarsi motivo di stress per il paziente odontofobico. 

Per questo motivo creare spazi luminosi, ampi e chiari aiuterà il paziente a rilassarsi e a creare atteggiamenti più positivi. 

Presso il nostro Studio dentistico a Manerbio abbiamo infatti massimizzato l’illuminazione naturale e, aiutandoci con l’arredamento, abbiamo cercato di creare un’atmosfera moderna e rilassante.

  1. Zero ritardi

Per limitare il livello di stress nel paziente è di fondamentale importanza limitare i tempi di attesa, questo per 3 motivi:

  1. Riducendo l’attesa si riduce la possibilità che possa udire rumori potenzialmente stressanti e paurosi.
  2. Aiuta il rapporto medico-paziente, poiché quest’ultimo si sentirà più seguito e “coccolato” dal suo medico, pronto a riceverlo all’orario stabilito.
  3. Lunghe attese aumentano la probabilità di sviluppo di ansia e panico, devono essere perciò evitate se possibile. Inoltre, è consigliato offrire una gamma di letture diversificate per distrarre il paziente.

Odontofobia e anestesia

Sono in molti i pazienti che affermano di essere terrorizzati più dall’anestesia che dalla procedura in sé: paura che sia dolorosa, o che addirittura il medico inizi ad eseguire il trattamento prima che essa abbia fatto effetto.

Per questo motivo cerchiamo di sottoporre i pazienti più ansiosi alla sedazione cosciente via endovenosa, soprattutto quando è necessario eseguire interventi di media o lunga durata.

Somministriamo la sedazione solo dopo aver svolto una prima visita di controllo. Tramite l’iniezione possiamo somministrare sostanze specifiche dall’effetto calmante e rasserenante, che limitano la percezione del dolore.

La procedura viene svolta da un medico specialista in Anestesia e RIanimazione, il quale provvederà a monitorare le funzioni vitale sino al termine degli interventi.

Da subito il paziente si sentirà più rilassato, rimanendo cosciente e vigile. Il paziente potrà dunque tollerare le procedure odontoiatriche diminuendo il suo stato d’ansia.

Per saperne di più e ricevere ulteriori informazioni, non esitare a contattarci.
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