Gli impianti dentali sono delle radici artificiali sostitutive da inserire dove, per le più svariate cause, è stata persa la radice del dente naturale.
Questa tecnica chirurgica permette di ripristinare funzionalità ed estetica del sorriso, ma come tutte le soluzioni più innovative ci sono molti pareri contrastanti.
Oggi vogliamo sfatare con voi i 5 falsi miti più famosi sull’implantologia dentale, continua a leggere l’articolo per saperne di più.
Iniziamo!
1° Mito: La masticazione presenterà delle disfunzioni dopo l’intervento di implantologia dentale
Sono ancora in molti a credere che, in seguito a un intervento di implantologia dentale, sia necessario attendere giorni o settimane prima di tornare a masticare come prima.
In realtà proprio grazie all’implantologia a carico immediato, che consente di protesizzare l’arcata in poche ore, è possibile tornare a mangiare meglio di prima fin da subito.
2° Mito: L’implantologia dentale non è possibile nei soggetti che presentano poco massa e densità ossea
Grazie ai progressi nella struttura degli impianti e nella ricerca scientifica, è possibile inserire impianti anche nei pazienti che presentano atrofia ossea.
È bene appuntare che l’atrofia ossea può svilupparsi in seguito all’utilizzo della protesi mobile, per questo motivo consigliamo ai nostri pazienti interessati all’implantologia, di informarsi e di sottoporsi all’intervento il prima possibile.
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3° L’impianto dentale può essere rigettato a causa di una reazione allergica
La radice artificiale utilizzata nell’implantologia è realizzata in Titanio chirurgico: un materiale che viene utilizzato in medicina e chirurgia proprio per la sua nota biocompatibilità.
Sviluppare una reazione allergica è per questo davvero poco probabile, ne consegue, quindi, che perdere un impianto a causa di una reazione allergica è improbabile.
4° L’intervento di implantologia dentale è una procedura dolorosa per il paziente
L’anestesia locale assicura una copertura totale dal dolore durante le procedure chirurgiche. Per i pazienti odontofobici, si può ricorrere anche alla sedazione cosciente, una sedazione particolare che mantiene il paziente in condizioni di veglia ma rimuovendo sensazioni di ansia.
Dopo l’intervento, nei giorni successivi, ovviamente sarà possibile che si presenti qualche fastidio dovuto alla guarigione della ferita.
5° Il risultato finale non è naturale e la protesi è riconoscibile nell’arcata
In realtà le protesi, se di alta qualità e ben eseguite, possono essere molto realistiche e precise. Gli odontotecnici lavorano i materiali con precisione per realizzare meticolosamente la struttura e e le proprietà dei denti naturali.
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